martedì 21 ottobre 2008

Il Prelievo

Personalmente non mi da fastidio il prelievo di sangue.
Onestamente non trovo nessun fastidio nel vedere l'ago, nè nel vedere che mi buca la pelle, nè nel vedere il mio sangue scorrere dentro tre fiale.
Devo ammettere che anzi, la cosa mi incuriosisce.

La cosa che onestamente mi turba, è arrivare mezz'ora prima dell'apertura dello sportello e trovare duecento persone già in "coda" per accaparrarsi uno dei primi posti per lo svenamento.
La cosa che mi turba ulteriormente è capire che la gente "in coda", lo è senza un minimo di criterio, non c'è un numero da prendere e tutti sono sparsi alla rinfusa su tre corridoi differenti, al punto tale che, all'apertura dello sportello, si assiste alla partenza di duecento corridori su cento metri.
Ulteriormente mi turba il fatto che su duecento persone siano aperti due miseri punti prelievo, il che comporta una perdita totale di tempo quantificata in ore due o quasi.

Ma mettere un distributore di numerini tipo quello della salumeria costa così tanto allo stato italiano? Siamo messi davvero così male?

1 commento:

Liut ha detto...

A Bologna la cosa è organizzata meglio: quando prenoti l'esame al CUP ti viene lasciato un orario ed un numero. Il giorno del prelievo un impiegata chiama...ore 8.00 paziente 1...ore 8 paz 2... e così via.
Proprio questo lunedì come al solito vado in ospedale, e la fila è proprio vicino all'ascensore. A sentire l'impiegata mi viene spontaneo dire ad un vecchietto: "ci vorrebbe un paraponziponzipo'". Il vecchietto non s'è trattenuto, hanno riso tutti mi vien da ridere ancora a pensarci.